Non mi sono mai dimenticato di quella mini di quando ero bambino. Tutte le domeniche andavamo dai nonni e quando la sera tornavamo a casa facevo delle gran dormite sul sedile posteriore. Delle volte fissavo quel gran contachilometri illuminato e con quella lucetta verde a destra. A 80 all'ora sembrava avesse il turbo tanto era il rumore che si sentiva dal sedile posteriore. Bellissimo! Mio babbo ci teneva tantissimo;la teneva sempre al coperto e sempre pulita. Non aveva neanche mai visto di colore fosse la spia della riserva. Poi mio fratello divenne maggiorenne,cominciò ad usarla e,ormai anziana e piena di acciacchi,la diede indietro per una supercinque gt-turbo . Avevo 13 anni ,era il 1987. Volevo un ricordo e gli staccai sia lo stemma sul cofano che la scritta MinminorMK3 sul baule. Per un po' non c'ho più pensato a quella mini color sabbia,ma poi con gli anni ha cominciato a farsi sentire un po' di nostalgia e ogni volta che ne vedevo una(sempre più di rado)mi chiedevo che fine avesse fatto quella di mio babbo. L'unico ricordo erano quegli stemmi e un paio di foto in bianco e nero di quando qualcuno gli andò a sbattere su uno sportello il giorno del mio battesimo. Dicembre 2005. Un giorno,tornando dal lavoro,mia mamma mi disse che era venuto un signore dicendo che doveva far demolire una macchina e ci voleva la firma di mio babbo perché a lui era intestata. La macchina in questione era la mini minor!Io non ci credevo. Come?! Era stata data indietro quasi vent'anni prima;ci doveva essere un errore. L'emozione era forte,anche perché qualche anno prima mio babbo era morto e mi sembrava un segno del destino:Tutti e due ci tenevamo a quella Mini. Chiamai questo signore il quale mi disse che la macchina era da un meccanico della zona. Gli dissi di ridarmela dato che voleva demolirla e così fù. Non mi dimenticherò mai il giorno che andai dal meccanico. La Mini era lì tra altre macchine;era bassissima e mi venne in mente che dovevano avergli tolto le ruote. Invece erano le sospensioni idrauliche che con gli anni si erano sgonfiate. Era messa maluccio esternamente ma che emozione!Aprii lo sportello e nonostante fossero passati quasi venti anni me la ricordavo perfettamente! Sul portachiavi c'era il nome di mio fratello. L'emozione più forte fu vedere il tagliando del bollo del 1987 scritto da mio babbo. Un tuffo nel passato. La mini era esattamente come il giorno in cui mio babbo l'ha diede indietro 18 anni prima. Roba di brividi. Il fatto è che quando mio babbo da diede indietro,il concessionario non fece mai il passaggio perché non venne mai venduta. Rimase nel deposito finchè chiuse e un signore la portò da questo meccanico per rimetterla in moto e darla a sua figlia. Solo che i documenti erano andati tutti persi e lui non volle spendere soldi per rifarli e per metterla a posto. Così rimase 2 anni dentro l'officina e altri 3-4 di fuori. Alla fine alla figlia comprò un'altra macchina e decise di sbarazzarsi della mini. Mi ripresi la mini pensando di rimetterla in moto per poi portarla da un carrozziere. Così mentre era dal meccanico cercai un carrozziere. Il primo che la vide si rifiutò di metterci le mani perché era troppo messa male. Il secondo mi disse che per fare un buon lavoro la macchina andava sabbiata,ma per farlo andava smontata completamente e chi lo avrebbe fatto?Io ovviamente! Non sono un meccanico ma la volontà di resuscitare la mini non mi fece tentennare. Cominciai a smontarla, era davvero messa male. Più smontavo più trovavo ruggine e marciume. Anni di incuria l'avevano tirata giù parecchio. I fondi erano fradici e il vano motore un blocco di ruggine. Finito di smontare portai carrozzeria,sottotelai e cerchi a sabbiare e il motore completo alla rettifica. Il carrozziere ci mise 8 mesi a rimetterla a nuovo e 5 alla rettifica per rifare motore e cambio completi. Il resto dei pezzi li portai a casa e pezzo per pezzo rimisi tutto a nuovo. Ci volle un anno e 3 mesi per restaurarla da cima a fondo viti incluse! Infatti il loro è un filetto inglese e non è facile trovarle,così le ripulii e le portai a rizincare. Non nego che fu una mazzata e un paio di volte avrei preferito non averla ritrovata data la difficoltà dell'impresa. Alla fine però le difficoltà vennero ricompensate e che emozione rimetterla in moto dopo 20 anni e risentire quel rombo di quando ero bambino.