Telescopio:
Meade 12" ACF f/7
Montatura:
Astro-Physics AP 900 GTO CP3
Camera CCD:
SBIG ST8-XME + CFW10 + AO-8
Esposizione:
L 55 x 10 min, RGB 8 x 10 min, a t°-30°C B1x1.
Luogo:
Riccione
Risoluzione:
0.850 arcsec/pixel
Data:
Gennaio-Febbraio 2022;
Software:
Astroart 4, CCDSoft 5,MaxIm-DL 6,PhotoShop CC.
M 1
La Nebulosa Granchio è un resto di supernova visibile nella costellazione del Toro. Scoperta nel 1731 da John Bevis, la nebulosa è il primo oggetto del catalogo di oggetti astronomici pubblicato da Charles Messier nel 1774.
La nebulosa, oggi vasta più di sei anni luce, è formata dai gas in espansione espulsi durante l'esplosione della Supernova 1054.La supernova che la produsse fu osservata per la prima volta il 4 luglio 1054 e venne registrata dagli astronomi cinesi e arabi dell'epoca; la sua luminosità era tale da renderla visibile ad occhio nudo durante il giorno.
Al centro della nebulosa si trova la pulsar del Granchio, una stella di neutroni con un diametro di circa 10 chilometri.